martedì 17 febbraio 2015

"La lezione

"S
iamo sempre pronti a sottolineare le figuracce degli altri. Anzi, più che pronti, siamo impazienti di farlo. Stiamo affinando un'abilità tanto straordinaria quanto inutile di cercare il diavolo nei dettagli, tanto che ci capita anche di mettercelo noi il diavolo, quasi presi dall'ansia che debba esserci."

SEMBRA POVERO

<< Poveri sono quelli che mi descrivono così. La mia definizione è quella di Seneca: povero è chi necessita di tanto. Perché chi vuole troppo non è mai soddisfatto. Io sono sobrio, non povero. Sobrio. Vivo con poco, solo di quel che è necessario. Non troppo legato alle cose materiali. Perché? Per avere più tempo! Per fare cosa? Quello che mi piace! La libertà è avere tempo per vivere.Vivere in modo semplice è una filosofia di vita,ma non sono povero.>> Josè "Pepe" Mujica, Presidente dell'Uruguay

venerdì 6 febbraio 2015

VOI NON SIETE NAPOLETANI

" Non siete Napoletani. No, non lo siete. Voi siete quelli che si svegliano presto la mattina e la sera alle nove vanno già a dormire. Non siete Napoletani. Non avete la nostra libertà, nemmeno il nostro coraggio. Indossiamo spesso il dolore altrui, amiamo con facilità. Non sapete cosa sia l’umorismo, non capite cosa vuol dire ridere di gusto di fronte alla vita. Non siete Napoletani. Non vi svegliate davanti al panorama più bello del mondo al mattino. Le vostre finestre non affacciano sul golfo. Non siete Napoletani. La nostra leggerezza, l’ironia, voi non ce l’avete. Non avete lottato per la vostra città, liberandola dalla follia nazista. Non sapete cosa vuol dire difendere la propria terra con le unghie e con i denti. Non potete capire cosa sia amare incondizionatamente i propri luoghi, l’aria, gli odori, i sapori di Napoli. Non avete radici forti. No, non siete Napoletani. Non appartenete al popolo più generoso del mondo, non siete parte di noi. Non avete stima di De Filippo, non ridete alle battute di Totò, non capite la lingua di Troisi e non vi manca Pino Daniele. No, questi geni mancano a noi. Ci mancano come l’aria, come manca il pane in una casa povera. Perché voi, dalle vostre parti, l’immensità di questi grandi artisti ve la sognate. Noi, invece, che l’abbiamo conosciuta, ne sentiamo profondamente l’assenza, perché noi siamo Napoletani. Perché dico queste cose? Perché in mezzo a tutto questo coro di sdegno nei nostri confronti, è doveroso che qualcuno vi dica chiaramente: Col cazzo che voi siete Napoletani! " (Pietro Lembo).

SE PROPRIO LO VUOI

Se vuoi essere felice per un giorno...fai una festa Per due settimane...fai un viaggio Per un anno...coltiva un orto Per una vita...trovo uno scopo degno di essere vissuto.