venerdì 27 aprile 2012

RISALIAMO...

L’asino e il contadino Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscire. Il povero animale continuò a ragliare sonoramente per ore. Il contadino era straziato dai lamenti dell'asino, voleva salvarlo e cercò in tutti i modi di tirarlo fuori ma dopo inutili tentativi, si rassegnò e prese una decisione crudele. Poiché l'asino era ormai molto vecchio e non serviva più a nulla e poiché il pozzo era ormai secco e in qualche modo bisognava chiuderlo, chiese aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprire di terra il pozzo. Il povero asino imprigionato, al rumore delle palate e alle zolle di terra che gli piovevano dal cielo capì le intenzioni degli esseri umani e scoppiò in un pianto irrefrenabile. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l'asino rimase quieto. Passò del tempo, nessuno aveva il coraggio di guardare nel pozzo mentre continuavano a gettare la terra. Finalmente il contadino guardò nel pozzo e rimase sorpreso per quello che vide, L'asino si scrollava dalla groppa ogni palata di terra che gli buttavano addosso, e ci saliva sopra. Man mano che i contadini gettavano le zolle di terra, saliva sempre di più e si avvicinava al bordo del pozzo. Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino l'asino riuscì ad uscire dal pozzo con un balzo e cominciò a trottare felice. Quando la vita ci affonda in pozzi neri e profondi, il segreto per uscire più forti dal pozzo é scuoterci la terra di dosso e fare un passo verso l'alto. Ognuno dei nostri problemi si trasformerà in un gradino che ci condurrà verso l’uscita. Anche nei momenti più duri e tristi possiamo risollevarci lasciando alle nostre spalle i problemi più grandi, anche se nessuno ci da una mano per aiutarci

giovedì 26 aprile 2012

LA GUERRA E' GUERRA

‎"Nelle circostanze più difficili non preoccuparti! Guarda a cio’ che stai passando come una sfida più che come un ostacolo, come un’opportunità per accrescere la tua forza e la tua pazienza. Perchè le persone migliori sono quelle che nonostante ...la lotta o la sconfitta non si fanno cambiare in peggio. Mantieni la fiducia in te stesso e renditi conto che puoi cambiare il tuo atteggiamento, il modo di vedere le cose, anche se non è possibile cambiare le circostanze. Guardare da vicino i tuoi problemi. Non lasciarti sconfiggere da essi. Fai amicizia con loro e impara. Percepisci il potere che hanno su di te e controllalo. Consenti loro di insegnarti quello che hai bisogno di sapere e poi vai avanti… non aver paura. Perchè ciò che non ti distrugge ti fortifica."

giovedì 19 aprile 2012

UN APPUNTO DI ESPERIENZA


...ho letto quanto hai scritto sotto, un piccolo essenziale sunto della tua vita che non conoscevo: ho sempre ritenuto essensiale che l'uomo debba ripartire dal basso e ripartire sempre, senza rimpianti, senza ma e senza se ma consapevole di quello che vorra fare compresi nuovi errori e nuove esperienze!
ancora auguri di una buona vita
Nino CASOLA

martedì 17 aprile 2012

PRESO DAL PRESENTE


Quando sei preso da senso di colpa, metti a fuoco un evento passato, ti senti abbattuto o irritato per qualcosa che hai detto
o fatto e, assorbito dallo stato d’animo suscitato da quel tuo comportamento, vai consumando il presente. Quando sei preoccupato e inquieto, passi il tuo tempo, che è prezioso, a lasciarti ossessionare da un evento futuro.
Che tu guardi indietro o avanti, il risultato è il medesimo:
butti via il presente.

Wayne W. Dyer, da “Le vostre zone erronee” (F.ETna)

sabato 14 aprile 2012

SENZA ALTERNATIVE


Non ci si suicida per mancanza di soldi... ...ci si suicida per mancanza di alternative al suicidio... ...Maledetto Sistema!
(Nicola CASO)

mercoledì 11 aprile 2012

TESTAMENTO




Quanno mor'io, chiagnìteme
nu quarto d'ora e basta.
Che m'atterrate all'ùnnice?
Salute e bbene! 'e ddoie menàte 'a pasta.

Se sape, 'a vita solita,
cchiù o meno, su per giù.
E allora fosse 'a ridere:
pecchè so' morto nun magnate cchiù?

Facìteme n'esequia
semplice quanto maie:
'o carro 'o municipio;
te mmòccano 'int' 'o carro e te ne vaie.

"A'àààh, Baccalààà…!" s' 'o portano
p' 'e sicule, 'o pueta.
Meglio accussì! credìteme
ca sparagnate 'a roseca e 'a muneta…

Pecchè facendo 'annunzio
ncopp' 'o giurnale ('e 'a fa
cinquanta lire 'a lìnia)
na mille lire sempe se ne va.

Ll'amice intanto 'o lleggeno
e ognuno legge e penza
"E chisto è n'ato esequie!
Comme nun vaie! nc' 'è 'a j'. Pè cummenienza!"

E allora vuie pigliasseve
nu carro 'e primma classe…
Sciure, carrozze, prièvete…
cammariere c' 'o tubbo e 'o fracchisciasse…

E 'o mpiccio 'int'a 'stu vìcolo?
E 'a folla ca s'auna?
E amice ca sfastédiano:
" Che ddio! s' è ditto a ll'ùnnice e mo' è ll'ùna!

E che maniera! è inutile,
chi è scucciatore, more
scucciànnote nzì a ll'urdemo!
sinò t' 'o scuorde ch'era scucciatore!"

E se un amico, in lacrime,
sulla composta bara,
ti fa l'elogio funebre?
Poveri muorte tuoie! chi ll'arrepara?

E si accummencia a chiovere
nfromme se move 'o carro?
Madonna chili priévete!
Ggiesù chili cumpagne c' 'o catarro!

Quanno mor'i', ca 'o miedeco
stendesse ll'atto 'e morte,
e… nun facite nchiudere
manco 'o miezo purtone a 'o guardaporte!

Si me vulite chiagnere
nu quarto d'ora e basta.
Che m'atterrate all'ùnnice?
Salute e bbene! 'e ddoie menàte 'a pasta.

Edoardo NICOLARDI

martedì 10 aprile 2012

INCONTRI


Immaginate che nessun incontro fra le persone sia casuale.
Immaginate che ogni persona che incontriate sia mandata per uno scopo!quando questa idea mi attraversò la mente per la prima volta la mia reazione fu di dubbio. Impossibile, pensai, chi mai potrebbe organizzare tutti questi incontri? Ma, a poco a poco, sperimentai, come questo pensiero rendesse straordinariamente e
tangibilmente più gratificante procedere nel cammino della vita.Infatti, un buon numero di incontri, sia con persone che già conoscevo che con sconosciuti,diventò più eccitante, talvolta quasi inebriante! Immagino che chiunque io incontri mi sia mandato per uno scopo.Incomincio a pensare e a credere decisamente che sia così e questo pensiero rende la vita più divertente e piena di significato.Se riguardate alla vostra vita passata, potete constatare che ogni persona che avete incontrato ogni singola persona ha contribuito, a suo modo, a farvi essere quello che siete oggi.Ogni incontro che avete fatto, nei modi più svariati, ha messo in evidenza qualcosa di voi.Perchè non provate a pensarci?
Prendetevela con calma e rimanete per un po’ in compagnia di quest’idea.Chiunque io incontri mi è mandato per uno scopo.Posso e voglio imparare dagli altri. Essi esistono per insegnarmi a crescere.

AVANZARE...


Nei momenti di crisi ci si sente incapaci di mantenere le vecchie, sicure strutture; si è costretti a chiamare a raccolta tutte le forze e avanzare verso qualcosa di nuovo. Allora è possibile che intervenga una grazia, si trova in se stessi una forza insospettata. La crisi viene superata e, dopo la tempesta, ci si ritrova ancora vivi. A questo punto, il paradosso viene svelato: pur senza sostegni siamo in grado di tenerci in piedi. La minaccia di distruzione conduce ad una via d’uscita.

BISOGNA CAMBIARE


Quando gli affetti diventano abitudini
«Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere».
[Eugenio Montale]
La paura dei cambiamenti - «Tutti vogliamo che le cose restino uguali...accettando di vivere nell'infelicità... perché abbiamo paura dei cambiamenti delle cose che vanno in frantumi...». Bloccati in una realtà che non ci appartiene - «Forse la vita non è poi cosi caotica... è il mondo che lo è... l'unica sola trappola è lo stare attaccati ad ogni singola cosa, facendoci rimanere fermi e bloccati in una realtà che non ci appartiene più... le rovine sono un dono... la distruzione... è la via per la trasformazione».
Le trasformazioni - «Anche in qualcosa di eterno le trasformazioni saranno sempre presenti... è questo l'unico modo per evolvere per crescere e andare avanti... non esistono altre possibilità... dobbiamo accettare ogni singolo cambiamento... anche se questo comporterà un cambiamento radicalmente e a volte drastico o che ci farà soffrire...».
Le scelte - «Ci saranno sempre scelte da fare, strade da prendere e strade da lasciare...».
Il cambiamento evolutivo - «Siamo in una continua evoluzione, in un perenne cambiamento evolutivo...».

IL TEMPO PERSO


‎"Nessuno che ti abbia preso del tempo si sente tuo debitore. Eppure il tempo è l'unica cosa che nemmeno l'uomo più generoso del mondo sarà mai in grado di restituirti", Lucio Anneo Seneca

lunedì 2 aprile 2012

PENSA AL DOMANI


Ho qualcosa dentro che mi fa andare avanti. Credo sia qualcosa che ha a che fare con il domani, con il fatto che c’è sempre un domani, e che quando arriva tutto può cambiare.
( A. Burroughs)