martedì 26 giugno 2007

E' ora di essere meno quadrati e un bel po' più felici,o no?


Siamo diventati una società di vecchi,soli e piuttosto tristi.Noi frettolosi abitanti del mondo riccosiamo dominati da pochi e potenti anziani,inamovibili da consigli di amministrazione,parlamentari e centri decisionali.Una volta gli anziani erano più saggi,ad un certo punto mollavano e si rilassavano..Oggi non più.Specie in Italia.L' aria che respiriamo, ciò che vediamo in tv o ci ritroviamo a desiderare e a pensare è altamente influenzato da questi anziani,tanti dei quali,checchè ne dicano,sono ben poco interessati al benessere di tutti e molto al loro.E' una partita generazionale persa dai giovani degli ultimi decenni.La maggior parte non ci prova neanche più,non dico a fare la storia, ma perlomeno a partecipare.Ma in molti pensiamo che è ora di cambiare!

Perchè nascono sempre meno bambini?Forse vogliono la gioia e non ce n'è mica tanta nelle piazze,nei condomini o nelle case di oggi.Riprendiamocela!

La nostra cultura è una cultura vecchia, forse già morta.Tutta piena di regole,schemi,egoismi,ragionamenti che appiattiscono tutto e tutti.E ci rende freddi,spigolosi.Liberiamocene!

Il mondo non è a spigoli e neanche l'essere umano può esserlo.Altrimenti significa che non sta bene.Parlo anche di me,quando sono chiuso in me,spigoloso,piatto,vuol dire che non stò certo benissimo.E la realtà che incontro in giro non mi aiuta.Cambiamola!

Per secoli l'Italia è stata la culla della civiltà,degli artisti,dei santi e degli inventori.Ed il meglio lo davano tra i 20 ed i 40 anni.C'era migliore cultura del valore della persona.Ecco, da qui dobbiamo ripartire,dal significato della persona.Una gemma, naturalmente, dovrebbe sbocciare e diventare un fiore bello, generoso,forte per donare la sua essenza.Invece oggi la persona spesso non sboccia e rimane bisognosa,dipendente dagli altri.O accecata dal potere e non solo non sboccia , ma impedisce di sbocciare.Mi sembra che stiamo perdendo proprio il senso della persona,ci stiamo dimenticando qual'è la sua vera natura e soprattutto che per essere felici deve sbocciare.

Spesso mi sento un pò troppo quadrato in una realtà troppo quadrata e non mi viene tanto di gioire.Poi mi scuoto e reagisco perchè la libertà,l'indipendenza,la gioia le voglio ancora e se mi impegno riesco anche a viverle.E tu?


Editoriale del direttore Alberico Cecchini(alberico@mediumsrl.it) sul numero di Giugno del giornale a distribuzione gratuita Acqua e Sapone.

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